Interior design cosa NON fare: 5 errori comuni di questa pratica

Negli ultimi tempi tutti si sentono un po’ interior designer, vuoi per la vicinanza della professione a quella del decoratore d’interni vuoi perché in cuor proprio ognuno di noi crede di saper arredare la propria casa adeguatamente.

In realtà un lavoro di questo tipo, se fatto amatorialmente, può portare a diversi errori di cui ce ne si accorge solo dopo settimane o mesi!

Esempio più comune al mondo: vi capita di vedere un quadro bellissimo in un negozio d’arredamento, pensate possa stare bene in una determinata stanza nella vostra casa, acquistate il quadro e montandolo vi rendete conto che il quadro è troppo grande per quella parete e si finisce a smontarlo e metterlo altrove.

Ecco, questo è uno degli errori più comuni che si commettono nell’arredo interni e con questo articolo vogliamo mettere in chiaro i cinque principali errori che poi vanno a condizionare l’intero ambiente.

I 5 (+1) errori da evitare nell’arredo interni

Partiamo con il “+1” questo più che un errore è un consiglio da tenere stretto a sé, la base di partenza quando si ha intenzione di creare un determinato stile di arredo in casa propria: Pianificate tutti i design delle stanze prima di passare agli acquisti!

L’acquisto impulsivo, quello del “voglio tutto e subito” finisce spesso e volentieri per essere accantonato perché non si abbina con tutti gli altri articoli acquistati.

Quindi, prima di iniziare ad acquistare articoli, pianificate gli spazi, capite le dimensioni di una stanza, i suoi punti luce, di che illuminazione ha bisogno e dei colori che ben si combinano tra di loro in una stanza. Solo dopo aver fatto tutto ciò potrete procedere con l’acquisto di tutti gli articoli che combaciano con le esigenze del piano ideato.

N. 1 Non considerare gli spazi abitativi e le loro dimensioni

Primo problema è quello dell’esempio da noi citato: non considerare le dimensioni, ecco perché non vi capiterà mai di vedere una stanza piccola che presenta al suo interno un complemento d’arredo dalle grandi dimensioni e viceversa.

Ambienti della casa dalle dimensioni contenute si adatta al meglio se al suo interno sono inseriti degli altrettanto piccoli e dalle forme sinuose complementi d’arredo.

Oltre che gli spazi in lunghezza, anche l’altezza della vostra stanza è essenziale.

Più sarà alto il soffitto più spazio avrete a disposizione per inserire arredi, mentre (ovviamente) per questioni di spazio, soffitti più bassi richiedono mobili più bassi.

N. 2 No ai mobili schiacciati alle pareti!

L’idea di spostare tutti i mobili alle pareti non è completamente errata, la stanza risulterà sicuramente più spaziosa perché c’è effettivamente più pavimento calpestabile, ma nulla più!

L’ambiente risulterà solo meno accogliente e caloroso, è molto importante quindi inserire sempre quel complemento d’arredo a centro stanza (o comunque non schiacciato al muro), così da dare originalità all’ambiente e spezzare quella monotonia del vedere tutto schiacciato, l’occhio vuole la sua parte!

N. 3 L’arredo delle pareti di una stanza

Errore che porta spesso a litigi all’interno della casa, definito spesso come acquisto inutile: il decoro delle pareti.

Elementi acquistati che si rivelano troppo piccoli, non abbinati cromaticamente o troppo elevati rispetto a dove vorremmo che si trovassero, insomma… tante problematiche per l’acquisto di un solo oggetto.

Si, ma sono facili da risolvere alla radice!

Prima di pensare all’acquisto di un oggetto a parete riflettete su quelle che sono le dimensioni della parete, se optare per qualcosa che la copra adeguatamente partendo dalla zona centrale o andare su delle composizioni artistiche o l’acquisto di moduli che riempiano la parete omogeneamente.

Altro consiglio è di completare la parete con degli arredi “a muro” come divani o librerie.

N. 4 Il focus all’interno della stanza

L’elemento chiave per un buon risultato agli occhi di chiunque è l’inserimento di quell’oggetto di arredo che attira gli occhi a sé, quello che quando entrate in una stanza non riuscite a fare a meno di vedere. Non sapete di cosa stiamo parlando?

Degli esempi pratici sono il letto in una camera da letto, la tv o un tavolo in un salone o il frigorifero di una cucina. Ma l’esempio per eccellenza è però il camino, arredo fisso visto spesso come punto focale in un salone.

Ovviamente più lo spazio sarà grande più sarà importante inserire oggetti di questo tipo.

Dove non ci sono punti focali, punti in cui l’occhio non si concentra, è importante crearli. Non dovrà essere obbligatoriamente l’acquisto di un divano, di un tavolo, di un determinato frigorifero, se siete abbastanza bravi, anche oggetti semplici ma posizionati nel punto giusto faranno la differenza.

La bravura non dipenderà solo dalla creatività, ma ci sono delle conoscenze che solo scuole di formazione, come ad esempio Mac Formazione, sono in grado di dare. Seguendo un loro corso di interior design online avrete tutte le conoscenze necessarie a non commettere più questi errori.

N. 5 Il colore delle pareti

Quinto ed ultimo punto da trattare come errore da non commettere: il colore delle pareti.

In fase di pittura delle pareti di casa la scelta ricadrà quasi sempre su di un colore preferito, l’idea però non è delle più sagge perché ci si ritrova molto spesso a non riuscire ad abbinare i vari colori fra di loro.

Il consiglio sarebbe di scegliere un arredo che in quella stanza ritenete sia imprescindibile e in base ai suoi colori sceglierne di altri complementari o opposti per dipingere le pareti.

In questo modo vi ritroverete con un elemento cruciale per il vostro arredo già perfettamente abbinato alle pareti e da lì costruire il proprio stile e l’ambiente dei propri sogni.

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